lunedì 7 gennaio 2013

Il macinino della nonna ovvero cosa si può combinare quando ci si annoia

 


C’è la classica torta della nonna e poi sì, c’è anche il macinino. Un macinino tutto matto.

Una mattina ti capita di alzarti e non sapere bene come fare a riempire le ore che ti separano dalla cena. È il tuo giorno libero, sbrighi in fretta alcune faccende, esci a comprare qualche vettovaglia, poi torni a casa, ti guardi allo specchio e rigirandoti i pollici ti domandi: “E ora che si fa?”
Si chiama noia e fortunatamente a volte, anche nel mezzo dei ritmi frenetici che ci fagocitano, può capitare ancora di percepirla. C’è chi gioca a burraco, chi spadella in cucina, chi si tuffa nella lettura, chi paciocca il proprio gatto sul divano…e poi c’è chi, come me, mette mano a qualche vecchio oggetto lasciato a impolverarsi in un angolo e decide di dargli un volto nuovo.

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Tutto è cominciato con una telefonata della nonna e, si sa, alle nonne, malauguratamente, è praticamente impossibile dire di no.
Nonna: “Gioia, ho scovato in soffitta un vecchio macinacaffè, avrà più di 50 anni ma mi spiace buttarlo via…è un oggetto simpatico, perché non lo sistemi e ci fai qualcosa di carino? Te lo regalo.
Elisa: “Grazie nonna! Nessun problema, ci dò un’occhiata e lo rimetto a nuovo!”
Nessun problema. Le ultime parole famose.
L’oggetto simpatico in questione ha fatto il suo ingresso trionfale in casa mia circa un mese fa, in condizioni alquanto disastrose. Diciamoci la verità, non ispirava alcunchè, tantomeno simpatia e carineria. Scrostato e con tutta probabilità sopravvissuto a un naufragio, è rimasto abbandonato in un angolo, ad attendere che la mia ispirazione si risvegliasse e lo degnasse delle giuste attenzioni.
Fino ad oggi.
Oggi, mio diletto macinino, all’improvviso, complice la noia, io ti guardo con occhi nuovi…Tu non sei più un vecchio macinino acciaccato, no…tu sei un meraviglioso vaso da fiori! Mettiamoci al lavoro!

Il macinino porta-fiori



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Tempi: 1 giorno

Difficoltà: media

Spesa: 2-3 euro (se come me trovate praticamente tutto da riciclare)

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Materiale:


  • Un vecchio macinacaffè (meglio ancora se in pessime condizioni: ci si diverte di più a sistemarlo!)
  • Colori acrilici (quelli che preferite, io ho scelto l’oro e l’avorio per restituire a questo nobile oggetto il suo antico splendore)
  • Avanzi dicarta da decoupage
  • Fiori e frutta finta (ripulita e lucidata, recuperata da una confezione regalo o da un vecchio bouquet che volevate buttar via)
  • Spugna da fiorista (la potete trovare nei negozi di fai da te)
  • Pennelli
  • Flatting
  • Colla da decoupage
  • Carta vetrata

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Procedimento:

Prima di tutto lavate accuratamente il macinacaffè, scartavetratela superficie e spolveratelo con un pennello asciutto.

Dopo aver preparato la superficie procedete con la colorazione: date 2 mani (o più) di vernice, fino a copertura totale, ricordandovi di far intercorrere tra l’una e l’altra un intervallo di asciugatura di almeno 1-2 ore. Utilizzate l’avorio per la base e l’oro per i dettagli e le rifiniture (che applicherete con un pennello più piccolo).

Ad asciugatura ultimata procedete con la decorazione, applicando i vostri ritagli di carta da decoupage (per essere più precisi potete utilizzare delle forbicine e un pennello piatto sintetico. Se la carta è spessa, vi consiglio di bagnarla ed asciugarla, così si assottiglia).
Applicate il flatting (in base a quanto lo volete rendere lucido applicate più di una mano).
A questo punto, quando il vostro macinino sarà completamente asciutto, il tocco finale: aprite il cassettino, aprite la fessura dove si inserisce il caffè da macinare e inseritevi la spugna da fiorista, che avrete sagomato con un coltello per adattarla alle dimensioni interne. Potrete così utilizzarla come base per applicare a piacere la frutta e i fiori finti: date sfogo alla vostra creatività!
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E voi come credete sia finita con nonna? Il lussureggiante macinino cappeggia ora orgoglioso nel mio salotto, al posto d’onore…e l’arzilla signora ad ogni visita non perde occasione per tentare di farlo rientrare all’ovile!
P.S. Se preferite potete utilizzare fiori freschi: basta foderare l’interno del cassetto con carta stagnola e inzuppare la spugna d’acqua.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

stupendo..veramente bello..complimenti ad elisa!

Ely89 ha detto...

ma dai! certo che hai proprio fantasia! ma siamo sicuri che mio padre poi non me lo smonta xkè dopo 30 anni gli torna la voglia di usarlo?